Nella televisione italiana di oggi sia in chiaro e sia via satellite i programmi di viaggi e anche a sfondo enogastronomico si sprecano anche se tutti, più o meno, risultano essere divertenti e interessanti perché ci fanno sempre scoprire posti meravigliosi in Italia e nel mondo ma già agli albori della televisione italiana, la Rai fu pioniera anche in questo genere di programmi con il primissimo documentario enogastronomico sull’allora Programma Nazionale, Viaggio nella valle del Po.

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Al compimento dei tre anni, la televisione italiana produsse una delle sue pietre miliari. Erano i mesi a cavallo tra il 1957 e il 1958, e lo scrittore Mario Soldati (1906-1999) realizzò il primo reportage enogastronomico della Rai, andato in onda in 12 puntate sul Programma Nazionale. Il viaggio di Soldati mise al centro di una narrazione fraterna e popolare genti, usanze, prodotti, ricette e riti di un’Italia rurale ricca di tradizioni culinarie.

Per recuperare tutte le puntate direttamente da RaiPlay potete cliccare questo link.

Mario Soldati nasceva a Torino nel 1906. Tra i suoi numerosi libri: Salmace (1929), America primo amore (1935), Lettere da Capri (Premio Strega, 1954) e La sposa americana (1977). È stato sceneggiatore e regista di ventotto film fra gli anni trenta e cinquanta. Ha diretto i film Malombra da Fogazzaro (1942) e La provinciale dal racconto di Alberto  Moravia (1952).

Ha realizzato le inchieste televisive Viaggio lungo la Valle del Po (1957) e Chi legge? Un viaggio lungo il Tirreno (1960). Dalla sua raccolta I racconti del maresciallo (1967) è tratta l’omonima serie televisiva. Si spegne a Tellaro (La Spezia) nel 1999, a novantatré anni.

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