Nella puntata di Radiosoap in onda martedi 22 settembre su Radiostonata, si é andati indietro nel tempo televisivo discutendo dell’anno 1991. Un anno in cui i principali canali televisivi sia Rai che allora Fininvest andavano verso una linea editoriale più delineata.
Rai Uno e Rai due presentavano palinsesti molto simili tra loro, la seconda rete Rai però in quel periodo continuava a dare molto spazio alle soap opera americane come Beautiful, anche in seconda serata in questo caso, ma anche Quando si ama e Destini.
Ricordiamo che Rai due é stata anche la rete di grandi successi soap come Capitol e Santa Barbara.
Prima di entrare nel dettaglio della notizia, vi ricordiamo che potete ricevere in anteprima e con puntualità tutte le nostre News iscrivendovi al Canale Telegram, il nostro canale tematico.
Rai due inoltre con il programma del weekend Ricomincio da due condotto da Raffaella Carrà ospitava di frequente i principali attori di Beautiful di quel tempo. Spesso la soap é arrivata in Italia girando anche diverse puntate tutte italiane e quindi essendo la soap amatissima non poteva non trovare ampio spazio anche in altri programmi.
Nel 1991 inoltre prima delle soap pomeridiane, Rai due proponeva la rubrica Supersoap, una sorta di posta del cuore degli spettatori che poi introduceva le varie puntate.
Grande spazio a soap e telenovelas in quell’anno, ma già prima, anche Rete 4 lo dava con i palinsesti praticamente pieni e con il Buon Pomeriggio condotto da Patrizia Rossetti. Telenovelas anche in prima serata.
Le ragazze del centralino e Il paradiso delle signore.
Il genere soap non é mai morto anzi, al massimo in molti casi si é un pò trasformato adattandosi ai tempi e ai temi sociali di oggi ma in alcuni casi anche facendo un salto nel passato.
Come ad esempio Il paradiso delle signore, la soap tutta italiana che va in onda tutti i pomeriggi su Rai Uno con grande successo, ambientata nell’Italia degli anni 60.
Su Netflix invece per gli amanti del genere ma anche delle serie tv: é possibile trovare Le ragazze del centralino, serie spagnola di successo composta da 5 stagioni.
La serie é la prima produzione seriale spagnola importata da Netflix anche in Italia ed é ambientata nella Madrid degli anni 30 ed ha come protagoniste quattro ragazze, quattro centraliniste assunte nella prima compagnia telefonica di Madrid di quell’epoca.
La serie é un misto tra tematiche tipiche da soap opera e problemi sociali come l’emancipazione femminile in quegli anni già molto sentita ma anche molto presente il dramma, l’azione secondo i canoni più moderni.
Le narconovela e le soap crime/action
In molti paesi del mondo, in questi anni é molto ampia la produzione anche ad alto budget di serie tv che sembrano telenovelas e viceversa dense di azione, omicidi basate su figure femminili molto forti, determinate e indipendenti, spesso dedite al crimine e ai narcotrafficanti.
Telemundo e Univision sono tra le emittenti molto feconde con tali produzioni esportate in varie parti del globo a partire dagli Stati Uniti.
Alcuni titoli si possono trovare sempre su Netflix come La reina del sur oppure El señor de los cielos.
La prima racconta le vicende della scesa al potere di una donna messicana nel mondo del traffico internazionale della droga. Teresa Mendoza inizia la sua avventura come un’umile e giovane donna innamorata di un pilota di aerei impiegato da un cartello messicano.
Quando viene ucciso, Teresa si trova costretta a fuggire, nel disperato tentativo di evitare lo stesso destino. La sua fuga la porta nel sud della Spagna dove cerca di iniziare una nuova vita.
Il secondo titolo invece narra le vicende di Aurelio Casillas è uno dei narcotrafficanti più importanti del Messico degli anni “90. L’unica ambizione di Aurelio è essere il narcotrafficante più potente, a tutti costi.
Riesce ad avere fortuna, donne, ville ed edifici senza sforzarsi troppo. Da un bambino che non sapeva né leggere né scrivere diviene l’uomo più ricco, potente e temuto del Messico.
Su Sky é arrivata quasi a sorpresa invece la telenovelas prodotta da Telemundo, la rete americana che produce contenuti per le famiglie ispaniche che vivono negli States, si tratta di Sangre de mi tierra.
La telenovelas é composta da 72 puntate di circa 50 minuti e racconta della rivalità di due famiglie i Castañeda e i Los Montiel, che si dedicano all’attività vitivinicola nella città californiana di Napa.
Potremmo definirla un pò la Falcon Crest in salsa ispanica. Un prodotto denso di azione con scene anche molto spettacolari per produzioni di questo tipo.
Per riascoltare la puntata di Radiosoap con tutte le curiosità, le news e le sigle storiche di cartoni animati, serie tv e soap opera potete farlo qui di seguito.